Rallenta ancora il Milan e la Roma può coltivare sogni di gloria. Il pareggio rossonero a Modena permette alla formazione di Capello di rosicchiare 2 punti in classifica. Il distacco passa quindi a meno 9, punti che però potrebbero scendere a 6 in caso di vittoria nel tanto discusso recupero del derby capitolino. Il Governo ha però sentenziato che non spetta alla Lega Calcio decidere quando giocare una partita ad alto rischio per l’ordine pubblico (si doveva giocare il 14 aprile). La mossa governativa non è altro che un cercare nuovamente autorevolezza dopo la decisione di Galliani (a casa in poltrona davanti alla televisione) di sospendere il derby, contrariamente a quanto stabilito (sul campo) dal Prefetto Achille Serra. Nel tira e molla della serie: “Io sono più importante di te..” a rimetterci saranno, come sempre, i tifosi e viene davvero da chiedersi: "Chi comanda il mondo del pallone?". La Roma paga l’amore (e la follia) dei suoi tifosi con 2 giornate di squalifica del campo (in verità la giornata era una ma il ricorso a fatto si che la pena fosse raddoppiata) e a godere quindi delle magie di Totti e Cassano saranno i palermitani in questi giorni già in festa per le gesta di un Palermo che merita di tornare in serie A. Un discorso a parte merita finalmente l’Inter. Reduce da quattro gare positive la formazione di Zac domina, come nella gara d’andata, la Juventus. Ritrova il sorriso Vieri mentre si incupisce sempre più quello di Marcello Lippi. Il fallimento di questa stagione non deve però far dimenticare le vittorie (tante) ottenute alla guida della panchina bianconera. L’unico vero futuro del tecnico viareggino sembra però essere oggi, in Italia, la panchina della Nazionale. Il Trap però fa gli scongiuri: in caso di vittoria all’Europeo Lippi potrebbe finire a fare il commentatore a Sky….della serie.."disoccupati di lusso"...