In attesa di tuffarci nel campionato europeo il calciomercato estivo non smette mai di darci brividi ed emozioni e, purtroppo, delusioni. Capello alla Juve! Si avete letto bene. L’odiato (dai bianconeri) allenatore romanista sarà il sostituto di Marcello Lippi che sulla riva del fiume attende il flop trapattoniano in Portogallo. “Mai alla Juve” queste le parole di Don Fabio non più di 3 mesi fa e ricordando uno slogan elettorale che proprio in questi giorni leggiamo sui tantissimi manifesti attaccati sui muri d’Italia ci viene da dire: “ Un’altra promessa mantenuta”…..Perché stupirsi? In fin de’ conti per chi frequenta questo ambiente la notizia è di una assoluta normalità. Quante volte abbiamo visto giocatori piangere sotto la curva con la mano sul cuore giurando (o meglio spergiurando) eterna fedeltà alla squadra del cuore? Gli stessi giocatori (davvero loro non i gemelli..) erano poi gli “attori” che firmavano contratti faraonici per gli odiati nemici di qualche giorno prima. Insomma basta con le false ipocrisie: nel calcio è assodato che tutti hanno un prezzo! Il tradimento di Capello è stato tamponato con grande tempismo da Sensi con l’ingaggio di Prandelli. L’ex tecnico del Parma sino a qualche giorno fa definito su tutte le prime pagine “Il futuro allenatore della Juve” rischiava di restare senza panchina. La nuova esperienza giallorossa sembra davvero giungere al momento giusto per entrambe. Attenti però alla fuga dei “cervelli”: Samuel, Zebina, Emerson e chissa quanti altri sono già volati verso altri lidi e il Real Madrid tenta sempre più capitan Totti. Roma e il popolo romanista meritano una squadra competitiva, non una squadra da metà classifica. In attesa di altri “uomini d’onore” gustiamoci l’Italia del Trap. Almeno loro indosseranno sempre e solo la stessa maglia…..