La Juve, pur non disputando una grande partita, vince meritatamente contro un Bologna che dopo un discreto primo tempo, ha fatto troppo poco per pareggiare. La partita è stata molto spezzettata e ha visto una Juve quasi sempre padrona del gioco. Il Bologna si è affidato troppo ai lanci lunghi e non è riuscito quasi mai ad essere veramente pericoloso. La corsa a braccetto tra Juve e Milan continua. Domenica la supersfida.
La partita comincia su buoni ritmi e al 4’ minuto regala la prima emozione. Amoroso, parte da centrocampo e indisturbato arriva al limite dell’area. Il suo tiro esce di poco. Brivido per la Juve. Il Bologna si dimostra da subito molto propositivo e intenzionato a giocarsi la partita senza doversi chiudere troppo. La Juve fatica a costruire gioco. Piano piano però la squadra di Capello migliora e aumenta la sua presenza nella metà campo rossoblu. Al 18’ la pressione bianconera da i suoi frutti. Cross di Camoranesi, Cannavaro va in cielo e di testa infila la palla in rete. Il Bologna fatica a reagire ed infatti è ancora la Juve ad andare vicina al gol al 22’, quando un bel tiro di Pessotto viene deviato in angolo da Pagliuca. Passa ancora un minuto ed è due a zero. Il colpo di testa vincente è di Zalayeta. La partita sembra chiusa ma al 27’ ci pensa Giunti a riaprirla con un grande calcio di punizione dai venticinque metri. Gol e due a uno. Grandi emozioni al Delle Alpi. Dopo una mezz’ora di gioco molto vivace, i ritmi della partita calano un po’. Il Bologna si affida molto ai lanci lunghi per Cipriani e la Juve non riesce a manovrare in modo fluido. Partita spezzettata, anche a causa dei molti infortuni. L’ultima occasione del primo tempo è per il Bologna, quando un cross rasoterra in mezzo all’area di Meghni viene salvato da Thuram in recupero.
La ripresa mette subito in mostra due squadre vogliose di segnare. La Juve prova a tenere palla e a trovare il varco giusto, il Bologna punge in contropiede. Le azioni da una parte e dall’altra non trovano però la giusta finalizzazione. Nei primi dieci minuti nessuna conclusione veramente pericolosa verso lo specchio della porta. La prima occasione arriva al 18’ ma è clamorosa. Cross di Nedved dalla sinistra e colpo di testa di Del Piero da due passi che finisce incredibilmente fuori. Questa è l’ultima azione che vede protagonista il capitano bianconero, che pochi minuti dopo esce dal campo lasciando il posto a Trezeguet. Anche Mazzone cambia e inserisce un’altra punta, Tare, a fare compagnia a Cipriani. Il Bologna vuole il pareggio. Al 26’ è però la Juve ad andare vicina alla rete. Colpo di testa di Zambtrotta, palla fuori di pochissimo. Un minuto dopo ancora un’ occasionissima per i bianconeri. Tiro di Nedved, respinta di Pagliuca, palla che sbatte casualmente sul piede di Trezeguet e che termina la sua corsa tra le braccia del portiere rossoblu. La Juve è pericolosissima. L’azione si ripete al 37’. Questa volta Trezeguet riesce a tirare, ma la palla va incredibilmente alta sulla traversa. Un minuto dopo ci prova Zalayeta, ma Pagliuca è bravissimo. Al 42’ si rivede il Bologna in avanti. Tiro di Bellucci dal limite e palla che sfila di pochissimo alla destra di Buffon. Brivido per la Juve. I rossoblu negli ultimi minuti si gettano in avanti alla ricerca disperata del pareggio. L’ultima occasione da gol è però ancora per la Juve con Nedved che trova ancora una volta sulla sua strada un ottimo Pagliuca. Non succede più niente e la Juve può festeggiare l’aggancio al Milan.