- Il Parma fa quello che può ed è già tanto costringendo la Juve al pareggio. L'arbitro Palanca prova a dare una grossa mano ai bianconeri inventando un rigore che giustamente Del Piero spalma sulla traversa. Ma l'Inter non solo non ne approfitta,ma crolla a Firenze. Così i bianconeri si ritrovano con un punto di vantaggio in più. Bene il Milan che segna 5 gol al Treviso e bene il Palermo che travolge la Lazio 3-1.
Rischia grosso la Roma nello stadio a porte chiuse di Rieti: in svantaggio con il Cagliari per 2-0 poi per 3-2 e alla fine vince grazie a due rigori: ottava vittoria consecutiva.
Sempre più affollata la zona bassa della classifica: Reggina ed Empoli con i tre punti pesantissimi di oggi in trasferta (su Udinese e Lecce) scattano in avanti e lasciano al palo Lecce, Treviso, Cagliari e Parma. Finiscono senza reti la prima partita del Livorno di Mazone ad Ascoli e Messina-Siena.
JUVENTUS - PARMA 1-1 Beretta mette in scena un buon centrocampo. Grande occasione di Corradi al 33' con la Juve che fa fatica a imporsi. Al 40' Dessena gela il Delle Alpi: un destro che passa sfilando accanto a tre difensori bianconeri piuttosto confusi. Al 45' Ibra si sveglia da un sonno iniziato a novembre e pareggia al volo di destro (ma forse è in fuorigioco). Guardalben salva la sua porta su destro al volo di Mutu alla fine di una grande azione bianconera. Corradi non dormirà stanotte ripensando all'occasione che si è divorato quando Blasi appoggia dietro per Buffon, e l'attaccante del Parma ci arriva ma tira fuori. La Juve mette in piedi l'assedio, Del Piero prende una traversa, il Parma scricchiola. Al 44' Palamnca concede un incredibile rigore che, se realizzato, avrebbe fatto discutere come e più del gol in fuorigioco di domenica scorsa. Vieira entra in area e si butta sul contatto con Grella che appena lo sfora. Ma Del Piero prende la sua seconda traversa. C'è anche tempo per le proteste del Parma per una caduta in area di Corradi ignorata dall'arbitro.
FIORENTINA - INTER 2-1 Al 10' su corner viola tutti guardano Toni, ma la palla finisce fuori area, irrompe Brocchi che infila un tiro perfetto, palla che rimbalza davanti a Julio Cesar e finisce dentro. Sia Figo che Adriano hanno l'occasione del pari due minuti dopo, ma non trovano la deviazione vincente, così come Cruz che schiaccia di testa a pochi metri da Lobont, ma fuori. L'Inter c'è e c'è Adriano che di forza si lascia dietro la difesa viola ma spara alto. Al 15' Jimenez tocca in area cadendo e spegne l'Inter. Ai nerazzurri restano rabbia e nervosismo come dimostra una manata in faccia di Adriano a Brocchi che si comporta da gran signore e abbraccia il brasiliano con il naso che gronda sangue. Recoba prova a riaprire la partita al 40' su punizione.
MILAN - TREVISO 5-0 14': sponda in area di Gilardino, arriva Kakà da dietro, esterno destro imparabile. Tutto tranquillo, Milan che controlla e ha molte occasioni per chiudere, compreso un palo di Shevchenko. C'è anche un po' di Treviso, un tiro di Guigou appena entrato a inizio ripresa impegna Dida. Al 9' Sheva si incunea in area su tocco di Kakà e toglie il Milan dall'ansia. Poi ci pensano Gilardino e ancora Sheva con un sinistro micidiale da fuori a chiudere il discorso. Infine entra Inzaghi e si unisce alla festa.
PALERMO - LAZIO 3-1 Prima vittoria di Papadopulo in campionato. Dopo 30 secondi Di Michele si beve la difesa laziale, ma solo davanti a Peruzzi manda alto. Passano 10 minuti ed è Gonzalez che approfitta prima di un rinvio di pungo da dimenticare di Peruzzi e poi di una dormita collettiva della difesa. Prima dell'intervallo la Lazio ha almeno un paio di palle buone per rimettersi in piedi, ma niente da fare. All'11' Giovanni Tedesco raccoglie una deviazione di Siviglia e Palermo a quota due. Con l'uscita dal campo di Liverani per doppia ammonizione arriva anche il terzo gol di Caracciolo ancora su un'azione di Gonzalez. Alla fine c'è il gol della bandiera di Belleri.
ROMA - CAGLIARI 4-3 La Roma conquista la sua ottava vittoria consecutiva rimontando il Cagliari sul neutro di Rieti. Il successo, lo costruisce con due rigori e un po' di fortuna. Nel primo tempo il Cagliari sembra dominare. Suazo sempre pericoloso, prima sfiora il gol, poi al 15' tira da fuori, deviazione di Mexes e tiro che diventa un pallonetto perfetto, Roma sotto. E ancora più sotto quattro minuti dopo, cross di Esposito sul secondo palo e Langella buca ancora Doni. I giallorossi rialzano la testa grazie al Perrotta che appoggia di piatto su sponda di Totti. Lo stesso capitano prende un palo poco dopo e al 34' si divora un gol da solo davanti a Chimenti. Ma ci pensa De Rossi di testa a raddrizzare la situazione. Il Cagliari perde Bizera espulso per un calcione a Totti a fine primo tempo. Ma a inizio ripresa in inferiorità numerica una punizione di Daniele Conti (figlio di Bruno) deviato da Cufrè finisce in rete. Si rivede Montella, ma le cose per la Roma sono sempre più difficili. A 15 minuti dalla fine anche la Roma resta in dicei per l'espuslione di Bovo. Subito dopo Totti va giù in area contrastato da Carini e il capitano mette dentro. Poi un altro rigore a tempo scaduto per fallo su Alvarez: ancora Totti e Roma che la spunta. 4 a 3 e ottava vittoria consecutiva per la banda spalletti. da republica.it