La Juve corre, ma Milan e Inter non si fermano. Le due milanesi travolgono Udinese e Lazio e conservano il secondo e il terzo posto in classifica. Rischia la Fiorentina con l'Ascoli, ma Toni ci mette una pezza e con Fazzini regala la vittoria ai suoi. Male la Samp che perde, a Marassi, con il Palermo. Buon successo dell'Empoli a Reggio Calabria. Contestazioni a Lecce, partita sospesa due volte. E' stata una giornata dopo il fattore campo ha influito poco: cinque le vittorie esterne, compreso il successo del Cagliari a Treviso, nell'anticipo di sabato.
UDINESE - MILAN 0-4 Il Milan batte l'Udinese al Friuli, consolida il secondo posto in classifica e getta i friulalni sempre più in basso. Milan in vantaggio con Shevckenko allo scadere del primo tempo, con l'ucraino che sfrutta una grossa ingenuità di De Sanctis. Fino a quel momento, se si esclude una traversa colta da Pirlo al settimo del primo tempo, erano stati i friulani a giocare meglio e a mettere in affanno la difesa rossonera. Due a zero nella ripresa con Gilardino (sospetto fuorigioco) che scatta sulla linea e batte De Sanctis. Tre a zero, a firma Shevchenko, dopo un bel triangolo con Gilardino. Quarto gol di un Milan in scioltezza grazie a Seedorf. Il Milan non subisce reti da 513 minuti, l'Udinese sprofonda in zona retrocessione.
INTER - LAZIO 3-1 L'Inter vince grazie a un gran gol di Figo (al quinto successo stagionale) e alla doppietta di Recoba. E' in buona forma il gruppo Mancini che, nel primo tempo, passa in vantaggio con una gran botta del portoghese che supera Peruzzi e nella ripresa mette al sicuro il risultato con Recoba. Ma "el Chino" deve "ringraziare" Oddo che solo, solissimo, tocca indietro di testa a Peruzzi senza accorgersi che in mezzo c'era l'uruguaiano. Tocco di testa e portiere scavalcato. L'Inter insiste e sfiora il tre a zero, ma è la Lazio, con Pandev (ex dal dente avvelenato) che accorcia le distanze. L'Inter, però, ancora con Recoba, ristabilisce le distanze.
REGGINA - EMPOLI 0-2 Partita tattica quella tra calabresi e toscani. Entrambi condizionati dalle esigenze di classifica. Praticamente due squadre preoccupatissime di non sbagliare e restare invischiate nella zona retrocessione. Unica occasione da gol per la Reggina al 24' con un tiro di Cozza. Per il resto vento e qualche fumogeno acceso dai tifosi calabresi che le folate hanno portato in campo. Ma è nella ripresa che l'Empoli pesca la carta vincente: Tavano salta Lanzaro, crossa in mezzo e Pozzi di petto mette in rete. Un gol pesantissimo. Che fa il paio con il 2 a 0 di Tavano nell'ultimo quarto d'ora del match.
FIORENTINA - ASCOLI 3-1 Toni, sempre Toni. I viola ringraziano l'attaccante e portano a casa tre punti che sembravano persi. Bella partita al Franchi. L'Ascoli va in vantaggio al 43esimo del primo tempo: punizione dal vertice destro di Foggia, pallone tagliato in area dove interviene di testa Domizzi. Per il gruppo Prandelli è una doccia fredda. Nella ripresa il tecnico manda in campo Toni. Ma l'Ascoli, in inizio di ripresa, ha l'occasione per segnare ancora con Budan che, però, spara alto sopra la traversa. Poi, la fortuna si ricorda dei viola. Che, grazie a una deviazione di Paci su tiro di Brocchi, pareggia. Al 21esimo Ascoli vicino al gol con Budan. Al 31esimo Comotto si fa buttare fuori e i viola si lanciano in avanti cercando di sfruttare la superiorità numerica. Ed è a questo punto che Toni, di testa, cambia la partita. E di testa batte Coppola. Poi, Pazzini mette al sicuro il risultato, praticamente allo scadere.
CHIEVO - SIENA 4-1 Inizio al fulmicotone al Bentegodi. L'arbitro Palanca infatti, al 2' concede un calcio di rigore ai veneti, per un fallo di Tudor (espulso) ai danni di Tiribocchi. Obinna segna. Il Siena reagisce e raggiunge l'1-1 ancora su rigore (netto) di Foglio. Nella ripresa strepitosa parata di Fontana su Bogdani e, all'undicesimo, Malagò inventa un tiro cross che lascia di stucco Fortin e porta i veneti in vantaggio. Tocca a Brighi segnare il gol della sicurezza con una caparbia puntata in avanti. Al 25esimo della ripresa, il Siena resta in nove: rosso per Paro dopo una brutta entrata su Brighi. Quarto gol veneto al 41esimo con Amauri.
SAMPDORIA - PALERMO 0-2 Nel primo tempo partita senza sussulti con nessuna occasione da rete e molto tatticismo che blocca le iniziative di entrambe le squadre. Unica occasione nel finale, quando Gasbarroni sfrutta una distrazione difensiva palermitana ma Corini, d'istinto, salva di testa sulla linea a portiere battuto. Nella ripresa il Palermo passa in vantaggio. Merito di Mutarelli che, dal limite, con un sinistro al volo, batte Antonioli. I siciliani continuano a stare meglio in campo e al 16esimo del secondo tempo segnano ancora con Di Michele.
LECCE - PARMA 0-2 Il Parma a Lecce vince due a zero in mezzo alla contestazione dei tifosi saletini. Nel primo tempo dalla curva nord è iniziato un fitto lancio di fumogeni mentre il Parma si accingeva a battere un calcio d'angolo. Il lancio è stato accompagnato da urla ostili verso la società e verso la squadra con slogan del tipo 'via da Lecce', mentre da parte degli altri settori dello stadio si protestava per queste intemperanze. Poi, tornata la calma, la gara è ripresa. Ma al 15' del secondo tempo, nuovo lancio e nuova sospensione.
Negli anticipi di ieri vittoria a Livorno della Juve capolista e successo esterno del Cagliari a Treviso. Stasera, all'Olimpico, il posticipo tra Roma e Messina.