Ecco già pronto il tormentone di questo fine 2006.
Il Milan non naviga in buone acque, è sempre più lontano dalla vetta, e deve cercare di portare a casa almeno un obiettivo prestigioso nella stagione, questo l’imperativo categorico o quasi…
E allora?come invece abitudine del calcio, chi ne fa per primo le spese, almeno mediatiche, è l’allenatore.
Ancelotti mangerà il panettone? Visto che ci avviciniamo al clima del natale, dovremo abituarci a sentirlo.
Più volte, il tecnico rossonero è finito sulle pagine dei quotidiani come sfiduciato e in procinto di lasciare la panchina del Milan… ma questa volta l’ombra è quella, non poco ingombrante di Mister Lippi, che non solo è l’allenatore Campione del Mondo ma per Carletto Ancelotti vuol dire di più. Già una volta ha dovuto cedere il posto al Paul Newman degli allenatori, ai tempi della Juventus.
La storia potrebbe ripetersi?
Sembrerebbe di no. Almeno alla smentita di Marcello Lippi, che dopo le voci che già lo davano con un piede a Milanello, si è affrettato a ribadire che “vuole tornare in panchina”, ma evidentemente non quella rossonera.
Le ultime notizie volevano l’allenatore viareggino in procinto di tornare al lavoro su una prestigiosa panchina, a seguire la richiesta perpetrata all'Antitrust in merito alla normativa sui procuratori per eventuali conflitti d'interesse con il figlio Davide, agente di calciatori. Tutti indizi, che in un momento così fanno quasi certamente una prova… già si parlava di Trezeguet e Zambrotta in soccorso del nuovo allenatore. Ma l’ex ct della Nazionale Campione del Mondo ha smentito: “Non voglio prendere squadre in corsa. Io al Milan? No grazie, ho troppo rispetto di Ancelotti”.
Con la promessa di Lippi di tornare nel 2007 sono tutti curiosi di vedere dove il ct del Miracolo italiano alloggerà. Comunque Lippi non Lippi, il Milan deve risolvere i suoi problemi e tenersi stretti gli obiettivi per i quali è ancora in corsa: la Champions e sarebbe un bel colpo e ancora una volta per Ancelotti, come dopo la vittoria contro la Juve a Manchester, proprio ai danni di Lippi, un’altra bella rivincita, e perché no la Coppa Italia, anche perché se funziona sempre per Mancini… potrebbe essere un bel paracadute anche per il più vincente Ancelotti.
La Redazione