E’ festa in casa nerazzurra!
Dopo il primato solitario in campionato è davvero un mercoledì da leoni, e c’è un leone solo al Meazza: Hernan Crespo.
L’argentino, ancora una volta, come domenica ha risolto la pratica: l’Inter vince contro lo Sporting Lisbona per 1 a 0, è proprio un gol di Crespo al 36’ del primo tempo a regalare gli ottavi di finale.
Un gol, un altro gol bellissimo, da campione autentico, con il fiuto del gol, di colui che la rete nohn la vede, ne sente l’odore a distanza, l’avverte, la chiama, la vuole e la trova sempre.
In grande forma, l’argentino risolve in più occasioni e permette a Mancini di lavorare con tranquillità e non essere sottoposto ai soliti e ormai ridondanti tormentoni su Adriano.
L’Imperatore è tornato? E a che punto è il suo totale recupero, tornerà davvero ad imperare in campo con l’imponenza di un tempo, che sembra così lontano… intanto la sua assenza non si nota e finchè il Valdanito riesce a farsi carico delle sorti di un’Inter non particolarmente bella e frizzante ma vincente e concreta, non ci sarà l’Imperatore, ma c’è sicuramente un imperativo Hernan Crespo.
Perché oggi, come ieri basta Crespo…
Sì, basta Crespo e l’Inter può sorridere, andare avanti e continuare a sognare, e si sa che i sogni è meglio farli in grande. Una spinta in avanti, per una squadra che troppe volte si trova sotto la lente di ingrandimento della critica, dei 58 milioni di allenatori di cui è composto il Bel Paese… il bel gioco c’è non c’è, e Mancini si, Mancini no… ora a giustificare una vittoria, o a legittimare un tricolore gentilmente offerto a titolo gratuito.
Ora è tempo di credere e dimostrare e per il momento basta Crespo!
Ora la qualificazione è assicurata e domenica sera a La Favorita c’è lo scontro al vertice con l’inseguitrice siciliana. Il Palermo non deve fare paura ai nerazzurri e con un Crespo così…