Sotto l’albero mezzo scudetto, questo il bellissimo regalo per il Natale 2006 che attende i nerazzurri e Mancini.
L’Inter giunge a questo traguardo con 180 minuti di anticipo, macinando vittorie, record e momenti di bel gioco. E’ proprio un Inter da 10 e lode quella che all’Olimpico, prima studia una Lazio in palla per ben oltre 25 minuti, che però manca la zampata vincente in alcune occasioni e i super campioni nerazzurri non possono perdonare… così Cambiasso nella stessa porta che fece tanto male alla Roma, che resta anche oggi a -7, infila Peruzzi. Ma non è finita, perché è ancora lui, l’italianissimo Marco Materazzi, uno dei pochi, forse l’unico in campo a Roma a chiudere la partita, ancora una volta bomber, per un calcio, anzi per una testata, tanto per rimanere in tema materazziano, a tutte le critiche e a tutti i ben pensanti che hanno affibbiato al nostro campione del Mondo l’etichetta di “cattivo”… ultima tra tutte quella di sceriffo! Si lo sceriffo del gol, l’uomo decisivo, che ha portato in alto, con dignità e rispetto, più di qualcun altro i colori azzurri della nazionale campione del Mondo in Germania e che ora sta dando un contributo fondamentale alla sua Inter per aggiudicarsi uno scudetto atteso per anni, troppi dai tifosi nerazzurri.
Ora davanti c'è un girone di ritorno che, a meno di improbabili sconquassi, si annuncia come una planata controllata verso il titolo, visto che la vittoria in trasferta contro una squadra come la Lazio si aggiunge a quelle ottenute contro Fiorentina, Roma, Palermo, avversarie insidiose che nel momento più delicato della stagione saranno affrontate tra gli spalti amici di San Siro.
Con in ballo ancora la Champions sicuramente Mancini e i suoi, senza dimenticare il Patron Massimo Moratti passeranno un Felice Natale, augurandosi un altrettanto vincente 2007.