Gli esami non finiscono mai… anche per chi a poco più di metà campionato è a più 14 dalla diretta inseguitrice e primo in classifica con il record di vittorie, stracciando ogni record, puntando dritto all'obiettivo finale: la vittoria. Mai nessuno meglio nella storia.
Ma anche per Roberto Mancini, soprattutto dopo il 2-2 contro il Valencia in Champions, arriva la stretta finale per il rinnovo del contratto e da adesso al ritorno al Mestalla c’è un solo comandamento: “Vietato sbagliare”.
Così il capitolo definitivo della telenovela Inter sta per essere scritto, niente più proroghe, ora il tempo non c’è più… dopo la gara di ritorno in contro gli spagnoli, il tecnico Mancini dovrà decidere se rinnovare o andare in cerca di fortuna e vittorie altrove.
Per mesi il ritornello sul r innovo contrattuale è stato sempre lo stesso: per la firma c’è tempo, ora le priorità sono altre…
Roberto Mancini, l'allenatore dell'Inter dei record, della squadra più continua e vincente della storia recente del calcio, ha voluto giocare le sue carte fino in fondo, convinto di avere una mano vincente.
Il tecnico voleva per una volta tenere un po’ sui carboni ardenti e giocarsela fino all’ultimo.
Il 2-2 di mercoledì contro il Valencia ha rabbuiato San Siro, spaventato il popolo nerazzurro, irritato Moratti e cambiato, non rivoluzionato, la situazione apparecchiata.
Così, il sempre paziente e accondiscendente Patron Massimo Moratti, questa volta non ci sta e detta le regole: decidere subito!
Per questo, prendendo spunto dal passo falso in Europa il Presidente è passato al contrattacco, ponendo un limite al credito, apparentemente infinito, che sembrava voler accordare all’allenatore.
Non solo dal Mestalla passa il futuro di Roberto Mancini in nerazzurro, ma, a prescindere dal risultato in terra spagnola, Moratti, subito dopo quell’impegno, si aspetta una risposta definitiva dal tecnico.
Mancini potrebbe così lasciare la sua Inter sculettata, ancora con il sapore dello champagne e l’odore del tricolore addosso. Le opzioni alternative non mancano di certo, Moratti non se le è mai fatte mancare… Mourinho, Eriksson e lo stesso Capello sono nella dorata lista del numero Uno interista.
Moratti vuole un quadro chiaro al più presto, per concordare anche per tempo i nuovi acquisti di mercato… il balletto manciniano sta per avere fine.
La Redazione