Tutto torna o deve tornare o a volte non affatto… Di sicuro mercoledì tornerà il campionato nel suo appuntamento infrasettimanale e se gli strascichi di domenica ancora non sono stati ancora del tutto eliminati, tutto è pronto per riprendere il logico corso degli eventi. Quegli eventi che i più vogliono cambiare, sovvertire e che invece altri devono solo continuare a inseguire… Abbiamo lasciato domenica l’immagine più bella della giornata, dopo una delle più belle partite della domenica all’Olimpico con l’abbraccio tra i giocatori della Roma e della Juve e ora siamo già pronti a inforcare penne e microfoni e partite ancora all’attacco della critica. Se proprio in casa Juve aleggia un’aria strana, entusiasmo e voglia di vincere, tornare a farlo nonostante le difficoltà almeno crederci ma se il capitano, la bandiera l’uomo che ha giurato fede ai colori bianconeri e ha seguito la Signora in fondo al baratro dell’anno di purgatorio in B, oggi conferma che non si è ancora parlato di rinnovo, lasciando intendere o no qualcosa!!!qualche panchina di troppo non imputabile più al cattivo e antipatico ma sempre vincente Capello, ma al bello, bravo e sempre sorridente Ranieri?ops… E se Mancini piccato dalle critiche infila la veste dell’avvocato difensore dell’Inter e del suo “orticello” in panchina, additando di malafede i media e chiunque osi nominare il nome di Mourinho in sua presenza, e intanto fa opera di vittimismo nei confronti di quei brutti e cattivi dei giornalisti che ingigantiscono “sempre” le malasorti dell’Inter, quando c’è da pensare anche un po’ a quelle del Milan magari, e di altri compagni e colleghi di sventure ci sono gli altri che spronano e strillano per cacciare via le intemperie abbattutesi… Scherzi a parte, e non ci riferiamo alla più nota trasmissione televisiva ma al nostro tentativo di riflettere su come il campionato stia procedendo tra inizi stentati e piccoli sgambetti della sorte o quant’altro. Ancelotti con il suo Milan a due facce bello di Champions e tentennate in campionato proverà a far credere ai suoi che è un altro Mercoledì da Leoni e contro il Palermo vuole assolutamente tornare alla vittoria!dimostrare che i rossoneri sanno vincere e brillare anche nelle cose di casa nostra!!! Se l’allenatore stracampione d’Europa è impegnato a spronare e catalizzare l’attenzione dei suoi, Spalletti che si candida per un posto da campione se d’Itali non denigrerebbe affatto, prova a spiegare che per esserlo davvero non si può dipendere dal Totti di turno, e che turno osiamo aggiungere, il capitano segna con regolarità ed è sempre di più faro e anima vera della squadra delle meraviglie di questo inizio campionato. Ma Spalletti non vuole sentire storie, una squadra forte non deve dipendere da nessuno, nemmeno da Totti, assenza importante ma si deve andare a Firenze per vincere, perché parole sue, altrimenti non si arriva in fondo a niente! Problemi di obiettivi, chi invece deve tenere fede ai propri di obiettivi è la Lazio di Delio Rossi, che cerca un riscatto e di dare convinzione all’ambiente, in un momento difficile e carente soprattutto di risultati, il tecnico dovrà dare più di una scossa ai suoi che contro il Cagliari mercoledì all’Olimpico dovranno assolutamente dare prova almeno di assomigliare alla squadra dello scorso anno. Insomma tutto torna oppure no… vedremo!
