Una settimana di fuoco quella che aspetta la Roma. Importante e, a dir poco, la più decisiva di tutta la stagione. Parliamo di calcio, quello giocato, quello che vede i giallorossi impegnati ancora sul fronte Champions League e anche in campionato per la lotta scudetto.

Mercoledì c'è il primo vero appuntamento, quello europeo. Il Manchester United aspetta gli uomini di Spalletti al varco dell'Old Trafford. Dopo lo 0-2 dell'andata ci vuole un vero e proprio miracolo. Ma nessuno vuole mollare così, senza combattere, tutti i giallorossi ci credono e andranno in Inghilterra per fare il l'impresa. Intervistati, uno per uno, hanno dimostrato di non lasciare perdere nessun traguardo, anzi, di voler continuare fino alla fine dimostrando il valore della squadra.

Così come in Europa, anche in campionato la Roma deve lottare. Gli esami per mister Spalletti non finiscono mai. Domenica i giallorossi affronteranno l'Udinese: squadra in ottima forma che lotta per un posto in Champions League. La diretta rivale, l'Inter, sarà impegnata a San Siro contro la Fiorentina e questo match potrebbe cambiare non di poco la classifica. Mancini non può permettersi passi falsi perché la Roma è col fiato sul collo e, questo, potrebbe essere una pressione in più sul rendimento dei nerazzurri.

Appuntamento non meno importante, quello del calcio non giocato che, però, riguarda la società. Il magnante americano Soros, più volte citato per l'intenzione di rilevare la Roma, incontrerà la famiglia Sensi questa settimana e farà l'ultima proposta. Più volte, l'amministratore delegato Rosella, ha dichiarato incedibile il club capitolino ma di fronte a un'offerta importante sarà difficile rifiutare.