La mano ed il piede destro di Buffon tengono ancora in gioco l'Italia di Donadoni, che contro la Romania non va oltre l'1-1.
Partono meglio gli azzurri che nel primo tempo impegnano, non poco, il portiere avversario Lobont. Subito in evidenza i nuovi titolari Grosso, De Rossi e Perrotta, mentre delude l'attesissimo Alex Del Piero. I Rumeni non restano a guardare a scaldano le mani a Buffon con Mutu in contropiede al 15', e Tamas su punizione al 18', prima che una conclusione deviata di Chivu si stampi sul palo. Nel finale di tempo gli azzurri prendono il sopravvento, ma a Toni viene annullato un gol regolare, per un'errata segnalazione di fuorigioco.
Nella ripresa un errore di Zambrotta fovorisce il vantaggio, firmato da Mutu, prontamente riscattato un minuto più tardi dal pareggio di Panucci, sugli sviluppi di un calcio d'angolo.
L'uscita di Perrotta per Cassano sconvolge gli equilibri di squadra, costringendo il duo De Rossi-Pirlo ad un lavoro insostenibile. Il talento Barese viene schierato largo a sinistra e non entra mai nel vivo del gioco. Comunque, anche se in maniera confusa l'Italia va più volte vicino alla rete, ma senza fortuna.
All'80' la Romania usufriusce di un calcio di rigore, se ne incarica Mutu, ma Buffon è superlativo nello sventar, in due tempi, la minaccia che avrebbe azzerato le speranze azzurre.
In serata, l'Olanda asfalta la Francia, 4-1 con reti Kuyt, Van Persie, Robben e Snejder, per i blues sussulto illusorio di Henrye. Il successo degli orange inguaia sia Donadoni che Domenech, costretti a darsi battaglia nella terza gara del girone, sperando che l'Olanda non lascia via libera alla Romania, escludendo così dal torneo campioni e vice campioni del mondo, in un colpo solo.
Ufficio Stampa CUORE DI CALCIO EURO 2008
Emiliano Belmonte - Davide Venditozzi