Albero di natale o rombo? Centrocampo muscolare o libero sfogo alla fantasia? 4-3-3 o 4-2-3-1? e il 4-3-1-2?
Confusione è la parola giusta per descrivere lo stato in cui versa la mente di Donadoni a poche ore dalla decisiva sfida con i rivali transalpini che, Olanda e Romania permettendo, deciderà la permanenza degli azzurri in terra Elvetica-Austriaca.
Dopo le voci, diffuse ieri, sulla rinucia a Pirlo è lo stesso regista milanista a darsi fiducia e scommettere su un suo impiego, dunque nel centrocampo a tre il ballottaggio sarò tra Ambrosini e Gattuso.
Torna in gioco Simone Perrotta che dovrebbe partire titolare a danno dello juventino Mauro German Camoranesi. L'unico centrocampista a non essere provato in formazione è Aquilani, colui che doveva rappresentare la novità di questo Europeo.
Mentre la difesa sembra confermata in blocco, Zambrotta-Panucci-Chiellini-Grosso, avanzano nuovi dubbi sulla composizione dell'attacco. Il punto fermo dovrebbe essere Toni, anche se ancora a secco di gol, intorno a lui saltano come birilli i compagni che si alternano. Di Natale impiegato all'esordio non ha brillato e nella seconda uscita l'opinione pubblica ha imposto la presenza di Del Piero. Il capitano bianconero, però, ha fatto ancor peggio, fornendo l'ennesima prestazione anonima in nazionale. Sembra giunta l'ora del talento di Bari vecchia, l'ultima carta rimasta nel mazzo di Donadoni.
Dunque, a distanza di quattro anni ci troviamo nella medesima situazione dell'Europeo Portoghese, quando Trapattoni si affidò proprio a Cassano per superare la Bulgaria. Tutto risultò inutile, in seguito alla combine tra Danimarca e Svezia. La speranza è che gli eventi non si ripetano nella loro totalità.
Probabile formazione: Buffon; Zambrotta, Panucci, Chiellini, Grosso; Gattuso, De Rossi, Pirlo; Perrotta; Cassano, Toni.
Ufficio Stampa CUORE DI CALCIO EURO 2008
Emiliano Belmonte - Davide Venditozzi