E' la Russia la terza semifinalista di Euro 2008, che Giovedi affronterà a Vienna la vincente tra Italia e Spagna.
L'ennesima creatura di Guus Hiddink sgretola la corazzata Olandese, finora principale indiziata per la vittoria finale.
Giornata no per Marco Van Basten, il tecnico di Utrecht sbaglia tutte le mosse: parte in sordina, aspettando i Russi, cercando di colpirli in contropiede, ma il pressing alto attuato dagli avversari ferma sul nascere ogni tentativo di ripartenza degli orange. Sempre Van Basten, in svantaggio di una rete, esaurisce i tre cambi a disposizione quando mancano ancora 30' al termine dei tempi regolamentari.
La Russia, dopo alcuni tentativi andati a vuoto, raggiunge il meritato vantaggio al 56' con un'azione da manuale: break sulla trequarti, cross di Semak dalla sinistra, girata al volo di Pauvlychenko. Il solo Snejder tiene in vita una spenta Olanda, che rischia più volte di incassare il raddoppio. Al 84' l'eterno Van Nistelrooy sfrutta l'ingenua marcatura riservatagli e coglie l'insperato pareggio girando in rete, di testa, un calcio di punizione.
Si va ai supplementari col parziale di 1-1, ma gli Olandesi dimostrano minuto dopo minuto di non averne più. Sale in cattedra il gioiello Arshavin, autore di una prova sublime, che ispira prepotenti iniziative offensive sciupate dai compagni. Al 112' l'Olanda capitola: un cross dalla sinistra di Arshavin attraversa l'intera area di rigore, scavalca Van Der Saar prima che il minuto Torbinsky spinga la sfera oltre la linea bianca, per il 2-1 Russo. Al 116' giusto premio alla prestazione di Arshavin, che si infila nell'immobile retroguardia avversaria e fissa il risultato sul 3-1.
Autentico capolavoro di Hiddink che presenta per l'ennesima volta una squadra frizzante, preparata tatticamente e ricca di motivazioni. E' il risultato più importante ottenuto finora dalla nazionale Russa, dopo lo sciogliemnto dell'U.R.S.S.

Ufficio Stampa CUORE DI CALCIO EURO 2008
Emiliano Belmonte - Davide Venditozzi