C’è un imprevisto cambio di tendenza nel calcio italiano. Le cosiddette “piccole” non ci stanno, si sono organizzate e a differenza del girone d’andata dove avevano lasciato l’intero bottino alle “grandi”, danno l’impressione di poter rendere vita quantomeno più difficile a chi aveva abusato di loro a suon di gol. L’Empoli che batte l’Inter e ferma sul pareggio la Juve è una prova tangibile. La sfida al vertice è sempre più affascinante. Abbiamo vissuto il gran momento della Roma tra Novembre e Dicembre, ora è il momento del Milan (il 21 dicembre ha perso in casa con l’Udinese) tra poco magari toccherà alla Juventus. Ma alla fine sono sicuro saranno tutte e tre lì. Speriamo che lo scudetto non si decida con un errore di un arbitro sarebbe un peccato.
La Roma sta perdendo colpi. Ma ci sono delle spiegazioni. Chivu è insostituibile. La sua assenza nelle ultime partite pesa maledettamente. Ritrovando il rumeno ritroverà qualità ed equilibri che sembra aver perduto.
La crisi Juventina in difesa oggi non si può più nascondere. I dirigenti bianconeri hanno sbagliato i loro calcoli. L’investimento su Le Grottaglie si è rilevato fallimentare. Juliano e Montero non danno garanzie sufficienti. Se non bastano tre gol per vincere una partita è un pessimo segno. Non a caso Moggi sta accelerando i tempi per prendere Ferrari dal Parma da subito.La decima difesa della serie A non vincerà mai lo scudetto. Aridatece Ferrara ( è il grido della curva)
Il Milan sembra una macchina inarrestabile ma chi ha visto la partita con l’Ancona non può non aver visto che per 65 minuti avevano combinato ben poco.c’è voluto un rigore discutibile per avviare la goleada.